C’è una frase di Emin Hersh che mi ha colpita dritta al cuore: “Certa gente ha la guerra dentro e la scarica sulla pace degli altri.”
Quante volte ti è capitato? Vivi la tua giornata, coltivi il tuo piccolo giardino di serenità, e poi, all’improvviso, arriva qualcuno che, con una parola o un gesto, cerca di calpestare tutto, di portare una nuvola nera sul tuo sole. È frustrante, vero? Ti lascia addosso una sensazione amara, come se quella negatività non ti appartenesse, ma ti fosse stata lanciata addosso.
Comprendere l’Origine della Negatività
Riflettiamoci un attimo. Spesso, dietro a questi attacchi, non c’è una vera forza, ma una profonda debolezza. Come dice una citazione attribuita ad Audrey Hepburn, “La miseria più grande di certe persone, è denigrare gli altri per elevare se stessi”.
Questa non è una giustificazione per il loro comportamento, ma una chiave di lettura che può aiutarci a proteggerci. Chi ci attacca, chi ci sminuisce, spesso lo fa perché non sa come costruire la propria felicità, il proprio valore. E allora, come scrive Ameya Canovi, “Chi non sa costruire, distrugge. Per sentire di esistere.” Distruggere la pace altrui diventa un modo disperato e misero per sentirsi vivi, per avere un impatto sul mondo, anche se negativo.
La Tua Risposta: la Vera Superiorità della Gentilezza
E allora, come rispondiamo? Come ci difendiamo da questa “guerra” che non è nostra?
La risposta è tanto semplice quanto potente, ed è racchiusa in un’ultima, meravigliosa riflessione: “Credo nella gentilezza come elemento di superiorità.”
Ecco la nostra vera forza. Non rispondere all’attacco con un altro attacco. Non scendere allo stesso livello di chi vive nella miseria interiore. La vera superiorità, quella elegante e silenziosa, risiede nella gentilezza.
Scegliere la gentilezza non è un atto di debolezza, ma la più grande dimostrazione di forza e di controllo su te stessa. È creare uno scudo invisibile ma potentissimo, che non solo protegge la tua pace, ma che ti eleva.
La prossima volta che qualcuno cercherà di scaricarti addosso la sua guerra, ricorda da dove viene quel gesto. Respira, proteggi la tua serenità e rispondi (anche solo dentro di te) con l’arma più elegante che possiedi.
Scegli la gentilezza. Scegli te stessa.
Valentina
Leggi anche:
Quando le Parole Feriscono: Come Gestire i Pettegolezzi e Brillare Comunque
Condividi con noi lo stile della tua casa su Instagram
