Ci sono sapori che sono un po’ come un abbraccio, non trovi? Sapori che sanno di casa, di weekend finalmente arrivati, di quella coperta morbida che ti avvolge sul divano. Per me, l’autunno ha il profumo inconfondibile di questo risotto: la sua dolcezza quasi vellutata, il profumo intenso e balsamico del rosmarino, quel tocco croccante e inaspettato delle mandorle che ti sorprende alla fine.
Non è una semplice ricetta, è un piccolo rituale di benessere; un modo per prendersi cura di sé e di chi si ama, dedicando il giusto tempo a ogni gesto. È il piatto che preparo quando voglio che la casa profumi di buono, quando ho bisogno di un conforto che sia, al tempo stesso, semplice ed elegante.
Vieni in cucina con me, ti mostro come prepararlo.
- Porzioni: 2 persone (perfetto per una cena a due)
- Tempo di Preparazione: 15 minuti
- Tempo di Cottura: 25 minuti circa
- Tempo Totale: 40 minuti
- Calorie: circa 450 kcal per porzione
Il profumo del weekend ha il colore dell’oro
Prima di iniziare, raduna sul piano di lavoro tutto ciò che ti serve. La cucina è una danza, e preparare gli ingredienti è il primo passo per renderla armoniosa. Vedrai che meraviglia quando ogni cosa sarà al suo posto, pronta a unirsi alle altre.
Ingredienti per un piccolo capolavoro
- 160g di riso Carnaroli (il re dei risotti, non accetta compromessi!)
- 300g di polpa di zucca Delica o Violina, già pulita
- 40g di mandorle a lamelle
- Mezzo scalogno piccolo
- Un rametto di rosmarino fresco
- 1 litro circa di brodo vegetale, caldo
- 30g di Parmigiano Reggiano grattugiato (di quello buono, mi raccomando)
- 30g di burro freddissimo, di frigorifero
- Un filo d’olio extra vergine d’oliva
- Mezzo bicchiere di vino bianco secco
- Sale e pepe nero macinato al momento
Il procedimento:
Il segreto di un buon risotto è la pazienza; è un piatto che chiede di essere coccolato, mescolato con amore, mai abbandonato a se stesso.
- I preparativi, una coccola necessaria. Per prima cosa, accendiamo il forno a 180°C. Mentre si scalda, tagliamo la nostra zucca a cubetti piccoli e regolari; questo piccolo gesto garantirà una cottura uniforme. Mettiamola su una teglia con un filo d’olio, un pizzico di sale e qualche aghetto di rosmarino. Inforniamo per circa 15 minuti, finché non sarà tenera e leggermente dorata. In un padellino a parte, a fuoco dolcissimo, facciamo tostare le mandorle a lamelle, mescolandole spesso: appena prendono un bel colore ambrato e sprigionano il loro profumo, sono pronte. Mettiamole da parte, saranno il nostro tocco finale.
- L’inizio del nostro risotto. In una casseruola dal fondo spesso, facciamo sciogliere una noce di burro con un filo d’olio e tritiamo finemente lo scalogno, lasciandolo appassire dolcemente, senza fretta. Deve diventare traslucido, quasi dolce.
- La tostatura, un momento sacro. Alziamo leggermente la fiamma e versiamo il riso. Tostiamolo per un paio di minuti, mescolando sempre, finché i chicchi non diventeranno quasi trasparenti e, toccandoli, non scotteranno. Questo passaggio sigilla il chicco e gli permetterà di rilasciare l’amido lentamente. Sfumiamo con il vino bianco e lasciamo che l’alcol evapori completamente.
- La cottura, un mestolo alla volta. Aggiungiamo la nostra zucca cotta al forno e iniziamo a bagnare con il brodo vegetale bollente, un mestolo alla volta, aspettando che il precedente sia stato assorbito prima di aggiungere il successivo. Continuiamo così, mescolando di tanto in tanto, con un gesto lento e circolare, per circa 15-18 minuti. Il riso è pronto quando è “all’onda”: cremoso, ma con i chicchi ancora ben definiti.
- La mantecatura, il segreto finale. E qui, cara amica, arriva la magia. Togliamo la casseruola dal fuoco, questo è fondamentale. Aggiungiamo il burro freddissimo e il Parmigiano Reggiano. Mantechiamo energicamente, facendo fare alla pentola un bel movimento ondulatorio. Questo shock termico, questo incontro tra il calore del riso e il freddo del burro, creerà una crema irresistibile. Aggiustiamo di sale, se serve, e una generosa macinata di pepe nero.
Lascia riposare il risotto per un minuto, coperto. Poi, impiatta guarnendo con le mandorle tostate e qualche aghetto di rosmarino fresco. Servilo subito, caldissimo, e goditi questo momento.
Spero che questa ricetta porti un po’ di calore e di bellezza nel tuo weekend.
Valentina
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